Berlino, 9 giu. (TMNews) – Sono quattro le vittime del batterio
e.Coli annunciate oggi dalle autorità sanitarie della Germania,
che fanno salire il bilancio europeo a 29 morti.
In mattinata l’istituto Robert Koch aveva comunicato il decesso di due tedeschi, nel pomeriggio il ministro della Sanità della Bassa Sassonia (nel nord del paese) ha affermato che altre due persone sono morte, tra cui una donna di vent’anni. Il Land
settentrionale tedesco è il più colpito della Germania, con 10
vittime, contro le 7 registrate nel vicino Schleswig-Holstein.
L’e.Coli colpisce e uccide soprattutto le donne, la maggior parte delle quali ha 60 anni o più.
Nel bilancio europeo sono 28 i morti tedeschi, a cui si aggiunge
una svedese morta la settimana scorsa al suo rientro da un
viaggio in Germania.
Ciò nonostante l’istituto Robert Koch osserva “da diversi giorni una tendenza al ribasso del numero di nuovi casi” di contagio. Anche le autorità della Città-Stato di Amburgo hanno parlato di una diminuzione persistente del numero delle nuove infezioni. “La speranza che il picco sia stato superato aumenta ogni giorno”, ha dichiarato la ministra della Sanità della città anseatica, Cornelia Pruefer Storcks, in un comunicato.
Intanto, dopo che le accuse al cetriolo spagnolo si sono rivelate infondate e i primi test sui germogli di soia biologici di un’azienda della Bassa Sassonia hanno dato esito negativo, le
autorità tedesche continuano a dare la caccia all’origine
dell’epidemia del batterio che ha infettato il nord della
Germania e molti paesi europei, ma non l’Italia.
Cuc
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