Precipita aereo ultraleggero Grave 36enne di Lonate

LONATE POZZOLO Sono molto le gravi le condizioni di Marco Giorgia, 36 anni, precipitato martedì 27 aprile a bordo di un aereo ultraleggero – un Pioneer 330 – a Gravellona, nelle campagne intorno a Vigevano. Il pilota – Giovanni Ferrara, 46 anni, pizzaiolo a Vigevano ma originario di Tramonti sulla Costiera Amalfitana – è morto dopo vani tentativi di soccorso all’ospedale Niguarda di Milano. Giorgia invece si trova in prognosi riservata all’ospedale San Matteo di Pavia.

In fase di accertamento le cause dell’incidente, di certo si sa che il velivolo, all’improvviso , si è avvitato su se stesso, quando era intorno ai 50 metri di altezza, poi è precipitato in un boschetto.
Il piccolo aereo era partito da un’aviosuperficie privata nella frazione Piccolini, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, circa un’ora prima. Diversi testimoni hanno visto il Pioneer – un due posti ad ala bassa con parti in legno, prodotto a Pordenone – cominciare ad avvitarsi a 50 metri e poi precipitare nei giro di pochi secondi in un pioppeto, dove il Pioneer è atterrato sulla fusoliera e si è capovolto. E’ stato un uomo al lavoro in un campo vicino a chiamare per primo il 118. La scena che si è presentata ai soccorritori era impressionante. Il pilota è stato sbalzato dalla carlinga: l’aereo che pesa 300 chili gli è caduto addosso. Non era più cosciente, presentava traumi gravissimi, in particolare alla testa. Il giovane lonatese invece era ancora all’interno del velivolo, cosciente ma con diverse fratture agli arti inferiori.
Cosa è successo? Un guasto tecnico? Un errore umano? Su questo è necessario attendere l’esito delle indagini. Ferrara, esperto nel volo acrobatico, lascia moglie e due figli.

e.marletta

© riproduzione riservata