Il distributore regala benzina Decine di auto fanno la coda

COMABBIO  Un’autentica beffa per il gestore, che si è ritrovato con una montagna di litri di benzina non fatturati; un’autentica manna dal cielo per chi, invece, in quel momento si è ritrovato a percorrere la strada più famigerata della provincia di Varese. Per una volta percorrerla, rischiando di imbattersi in una multa salata, ha prodotto incredibili benefici ai fortunati ma poco onesti utenti della strada.

Ne hanno approfittato davvero in molti, tanto che secondo una ricostruzione parziale dell’accaduto gli automobilisti avrebbero asportato oltre 1500 litri di carburante per un valore totale di alcune migliaia di euro. In tarda serata, tra le 23.30 e mezzanotte, sembra che in coda al distributore ci fossero almeno una quindicina di persone, qualcuno munito anche di taniche. «Meglio rifornirsi più che si può», avranno pensato i furbetti. Quando ricapita una fortuna del genere? A questo punto è immaginabile che anche grazie ai telefoni siano stati contattati amici e parenti per annunciare l’incredibile circostanza. Benzina in quantità industriale e gratis per tutti.

In pochi minuti una lunga coda di macchine si è incolonnata in attesa del rifornimento gratuito. A un certo punto nella zona è sopraggiunta una guardia privata che stava effettuando dei controlli nelle vicinanze e pare che neppure le sue parole abbiano scoraggiato i furbetti del pieno, intenti a completare in tempi rapidi l’improvvisato pit-stop di giornata. Niente cambio gomme ma un bel rifornimento che gli basterà per qualche settimana. A questo punto è stato chiesto l’intervento

dei carabinieri: la pompa era stata ampiamente svuotata ma nel contempo sono scattate anche le indagini per individuare i furbetti. Che il distributore di benzina dia i numeri per colpa di un guasto è già capitato in molti altri distributori e come capita ogni volta gli inquirenti cercano di risalire all’identità dei ladri di carburante. Non sarà un lavoro facile, ma l’intento è quello. Al gestore non è rimasto altro da fare che segnalare i fatti alle forze dell’ordine, sperando che qualcuno faccia pagare un conto salato agli automobilisti che l’altra sera hanno approfittato della situazione per rifornirsi.

Pino Vaccaro

e.marletta

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