Immigrati/ A Lampedusa esposta la bandiera italiana a mezz’asta

Palermo, 17 mar. (TMNews) – “Pur nel rispetto di questo importante giorno di festa, e nel rispetto di quanti hanno sacrificato la vita in nome dell’unità d’Italia, oggi per noi è un giorno di lutto cittadino”. Così il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis, contattato telefonicamente da TMNews, ribadisce l’annunciata decisione di mantenere a mezz’asta le bandiere del paese in occasione delle celebrazioni per il 150esimo dell’unità d’Italia.

“La grave situazione di emergenza che stiamo vivendo, con i continui sbarchi – spiega – ha rappresentato la morte di oltre trecento operatori turistici che garantivano salda l’economia della nostra isola. Per questo non abbiamo grandi motivi per festeggiare. Lampedusa è stata definitivamente depennata dall’elenco delle località turistiche, ed è inevitabile guardare con profonda preoccupazione l’arrivo della bella stagione”.

“Ci sentiamo dimenticati dall’Europa – ha proseguito De Rubeis – che continua ad ignorare il reale stato in cui ci troviamo e la reale entità dell’emergenza che si è creata. Con il Governo nazionale ci sono ottimi rapporti, ma l’interruzione dei ponti, che fino a pochi giorni fa garantivano l’allontanamento da Lampedusa fino a 400 immigrati al giorno, inevitabilmente ci fanno vivere il momento con lo spirito di chi si sente abbandonato al proprio destino”.

Xpa/Cro

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