UBOLDO Per tanti mesi aveva riposto nel salvadanaio le mance dei parenti: voleva comprare un i-Phone 4, il telefonino di ultima generazione della Apple. Un desiderio che stava per esaudirsi quando ha trovato su un noto sito internet di annunci un’offerta allettante, che poi si è rivelata una truffa. La vittima è un 14enne di Uboldo, che a febbraio ha versato 490 euro all’inserzionista e che sta ancora aspettando di ricevere il suo smart phone. Il sedicente venditore, intascata la somma, è sparito.
«Mio figlio desiderava da tanto tempo quel telefonino e, quando ha trovato l’offerta su internet, senza consultarci ha versato i suoi risparmi sulla carta prepagata dell’inserzionista, che aveva promesso di spedire il telefonino una volta ricevuto il denaro – racconta la mamma del ragazzo – Quando abbiamo saputo dello scambio ci siamo insospettiti e abbiamo provato a contattarlo sul numero di cellulare che aveva fornito a mio figlio. All’inizio ci ha fatto sapere che avrebbe inviato al più presto il telefonino. Poi, dopo altri scambi di telefonante ed sms, si è reso irreperibile».
Oltre al danno la beffa. Perché nell’ultimo messaggio inviato alla famiglia, inferocita dopo l’ennesima promessa non mantenuta, il truffatore ha scritto di «non voler più parlare con persone isteriche». Ai genitori non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia e comunicare alle forze dell’ordine le coordinate della carta prepagata sulla quale il ragazzo incautamente ha versato i soldi. Sull’episodio indaga la polizia postale, che si occupa delle truffe on line. Un fenomeno sul quale le associazioni di consumatori ricevono ogni giorno decine di segnalazioni. «I siti internet, anche se molto noti, non offrono garanzie sulla transazione – spiega Mauro Antonelli, del Codacons Lombardia – Il nostro consiglio è quello di utilizzare solo il sito dell’azienda produttrice, diffidando di offerte mirabolanti che a volte si rivelano delle vere e proprie truffe».
Andrea Gianni
f.tonghini
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