Il Cairo, 27 giu. (TMNews) – Il vice premier egiziano Yahia al Gamal ha accusato ieri sera gli Stati Uniti e Israele di aizzare le tensioni religiose in Egitto con l’obiettivo di indebolire il paese. “Gli Stati Uniti e Israele sono dietro gli scontri di matrice religiosa in Egitto” poiché “si rendono conto che questo è il solo modo per spaccare il paese”, ha affermato al Gamal, secondo quanto riferito dall’agenzia ufficiale Mena. “Israele cerca di farlo perché l’Egitto è la potenza più importante della regione”, ha proseguito Gamal.
Almeno tre persone sono rimaste ferite sabato in scontri tra musulmani e cristiani in un villaggio del governatorato di Sohag, provocati da una polemica sulla presunta costruzione di una chiesa.
(fonte afp)
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