Meredith/ Guede torna in aula, ora come testimone

Perugia, 27 giu. (TMNews) – Rudy Guede, già condannato a 16 anni
di reclusione per la morte di Meredith Kercher, sarà questa
mattina di nuovo in aula, questa volta come testimone: per la
prima volta davanti a loro, sarà il protagonista assoluto della
nuova udienza in Appello a carico di Raffaele Sollecito e Amanda
Knox, per l’omicidio della ragazza inglese. Guede sarà chiamato
come testimone, senza l’ausilio dei propri legali e senza la
possibilità di poter non rispondere, per chiarire le sue presunte dichiarazioni fatte al compagno di cella Mario Alessi (il killerdel piccolo Tommaso Onofri).

Alessi ha riferito alla Corte che Guede gli ha confidato l’innocenza di Raffaele e Amanda, raccontandogli che ad uccidere la ragazza sarebbe stato un suo amico, insieme al quale l’ivoriano era nella casa di via della Pergola, dopo un rifiuto di un’orgia a tre. Il ragazzo ivoriano ha già smentito questo racconto, ma questa mattina dovrà ripeterlo davanti alla Corte, dopo essere stato chiamato, in controprova ad Alessi, dai magistrati della procura generale, Giancarlo Costagliola, Manuela Comodi e Giuliano Mignini.

Oltre a Guede deporranno due funzionari della squadra mobile e altri tre testimoni chiamati dall’accusa. E in settimana dovrebbero arrivare alla Corte i risultati della nuova perizia genetica sulla presunta arma del delitto e su un gancetto di reggiseno di meredith Kercher.

Bnc

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