Berlino, 18 mar. (TMNews) – Nessun soldato tedesco parteciperà ad un intervento militare in Libia, che comporta “rischi e pericoli considerevoli”: lo ha dichiarato questa notte il ministro tedesco degli Affari esteri Guido Westerwelle, giustificando così l’astensione della Germania durante il voto al Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla risoluzione 1973 che autorizza l’uso della forza contro il regime di Tripoli.
“Restiamo fortemente scettici sull’opzione di un intervento militare (…) previsto da questa risoluzione. Vi vediamo rischi e pericoli considerevoli. Questa è la ragione per cui non potevamo approvare questa parte del testo”, ha commentato il capo della diplomazia di Berlino in un comunicato.
“I soldati tedeschi non parteciperanno ad un intervento militare in Libia”, ha aggiunto il vice-cancelliere Angela Merkel, che ha tuttavia salutato “il rafforzamento significativo delle sanzioni internazionali contro il regime di Gheddafi” previsto dalla risoluzione. “La nostra posizione nei confronti del regime libico resta la stessa: il dittatore deve fermare immediatamente tutte le violenze contro il suo popolo, deve lasciare il potere e subire le conseguenze dei suoi crimini”, ha commentato ancora Westerwelle.
(fonte afp)
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