Parigi, 4 set. (Apcom) – Oltre 77.000 persone hanno manifestato oggi in tutta la Francia per protestare contro la nuova politica di sicurezza del governo del presidente Nicolas Sarkozy, e in particolare contro le espulsioni di Rom. A Parigi e in provincia, hanno aderito alle manifestazioni 77.300 persone secondo le stime del ministero dell’Interno, almeno 100.000 secondo gli organizzatori.
Cortei di protesta si sono svolti in numerose città del paese, e anche di fronte alle ambasciate di Francia in diversi paesi dell’Unione Europea, su iniziativa di decine di organizzazioni e con il sostegno dei sindacati e dei partiti di opposizione (tra cui il Partito socialista, il Partito comunista e i Verdi).
A Parigi, dove si è svolta la manifestazione principale con la partecipazione di migliaia di persone, in testa al corteo c’erano una quarantina di Rom rumeni, il cui campo è stato smantellato il 12 agosto scorso a Choisy-le-Roy, alla periferia della città, riuniti dietro ad uno striscione che recitava: “No alla politica disumana di Sarkozy”, mentre lo slogan della mobilitazione affermava: “No alla xenofobia e alla politica della gogna. ‘Liberté, egalité fraternité'”. Tra i manifestanti c’erano esponenti politici, sindacalisti e rappresentanti di associazioni della società civile.
Manifestazioni si sono svolte anche in città europee come Londra e Barcellona. La più affollata si è svolta a Roma, con centinaia di persone che partite da piazza della Cancelleria hanno raggiunto Campo dei Fiori, a due passi da Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata di Francia.
Al più basso nei sondaggi, imbarazzato dallo scandalo
politico-fiscale che ha investito il ministro del Lavoro Eric
Woerth, costretto a difendere da martedì la cruciale riforma
delle pensioni, il presidente francese Nicolas Sarkozy aveva
annunciato a fine luglio un inasprimento della sua politica di
sicurezza. Ma decidendo di smantellare i campi illegali di Rom e
annunciando l’intenzione di togliere la cittadinanza ai
neofrancesi di origine straniera che si macchino di certi reati,
Nicolas Sarkozy ha suscitato l’indignazione dell’opposizione e di certa parte della società civile.Da fine luglio, circa 1.000 Rom rumeni e bulgari sono stati rimpatriati e un centinaio di campi illegali sono stati smantellati.
(con fonte Afp)
Plg/Pca
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