Napoli, 27 dic. (Apcom) – C’é forte preoccupazione nell’area flegrea, a cominciare dalla cittadina di Quarto, per colpa delle tonnellate di rifiuti che rimangono ancora abbandonate in strada e che non si è ancora riusciti a rimuovere. I timori maggiori riguardano, in particolare, la chiusura degli impianti Stir nel giorno di Capodanno e l’inevitabile accumulo di sacchetti con il rischio sanitario che ne potrebbe derivare, oltre al rischio incendi a causa dei botti di fine anno. Attualmente a Quarto ci sono circa 1500 tonnellate di spazzatura, quanto nell´intera città di Napoli.
“Ci sono ammassi di spazzatura giunti a rilevanza ormai intollerabile – hanno scritto il sindaco dimissionario Sauro Secone e l´assessore all´Ambiente, Vincenzo Biondi in una nota al governatore Stefano Caldoro e al generale Mario Morelli, del Comando Logistico Sud dell´Esercito – La situazione è preoccupante da un punto di vista igienico per l´enormità di spazzatura in strada e per la sicurezza a causa della pessima abitudine di festeggiare la fine dell´anno sparando fuochi pirotecnici che potrebbero far incendiare i cumuli in strada, con gravi problemi”.
Psc
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