Atene, 27 dic. (Ap) – La cooperazione tra polizia greca e italiana è stata intensificata a seguito della scoperta a Roma di un nuovo pacco bomba, questa volta all’ambasciata greca. E’ quanto si è appreso da fonti di polizia ad Atene.
“Dopo la scoperta di questo pacco, la nostra cooperazione con la polizia italiana è più stretta”, ha indicato una fonte di polizia, che ha richiesto l’anonimato. Le autorità greche e italiane hanno intensificato la loro cooperazione da giovedì, giorno della vigilia di Natale, dopo l’esplosione di due plichi nelle sedi diplomatiche di Svizzera e Cile a Roma che hanno provocato due feriti.
Questi attentati sono stati rivendicati dalla Federazione anarchica informale (Fai) cellula rivoluzionaria Lambros Fountas, dal nome di un greco ucciso in primavera dalla polizia. Anarchico e sospetto membro del gruppo estremista greco ‘Lotta rivoluzionaria’ (Ea), Lambros Fountas, 35 anni, fu ucciso a marzo ad Atene durante un conflitto a fuoco con i poliziotti.
Fco
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