Nicosia, 21 mag. (TMNews) – Tre persone sono state uccise oggi
dalle forze di sicurezza siriane, che hanno aperto il fuoco su
una folla di gente che usciva da un cimitero di Homs, nel centro
della Siria, dopo il seppellimento di 13 persone uccise ieri
durante la repressione delle manifestazioni anti-Assad. Lo ha
riferito un attivista dei diritti dell’uomo.
Secondo questo attivista, raggiunto al telefono dall’Afp a Nicosa, decine di migliaia di persone avevano accompagnato la processione funebre, partita dalla grande moschea della città di Homs, un focolaio della constestazione al regime, e terminata al cimitero di Tal al-Nasr.
Gli spari sono iniziati all’uscita della folla dal cimitero. “Tre persone sono state uccise e altre decine sono rimaste ferite dalle forze di sicurezza” ha detto l’attivista, che ha parlato in condizione di anonimato. Ieri erano state uccise 44 persone in tutto il paese (13 a Homs). Le vittime totali della repressione, che va avanti da metà marzo, sono oltre 900.
(fonte Afp)
Plg
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