Napoli, 28 dic. (Apcom) – Tra i napoletani serpeggia un clima di “rassegnazione” ed è “evidente” che una soluzione al problema rifiuti debba essere trovata nel più breve tempo possibile. Il questore di Napoli, Santi Giuffrè, condivide l’analisi del procuratore Giandomenico Lepore, interpellato ieri da Apcom, e si augura che il nuovo decreto legge approvato nelle scorse settimane possa dare i suoi risultati.
“La situazione, al momento, è sotto controllo ma la rassegnazione è palpabile negli occhi della gente – dice ad Apcom il questore del capoluogo partenopeo – è ovvio che i quadri istituzionali debbano trovare una soluzione a una crisi che sembra essere diventata endemica. Condivido pienamente le parole del procuratore e noi lavoreremo affinché non vi siano episodi di violenza. Parlare di ribellione da parte dei napoletani è certamente prematuro, e non ci sono segnali di questo tipo, ma è evidente che il livello di sopportazione dei napoletani non può essere infinito”.
Il questore non enfatizza neanche gli episodi di teppismo che si sono verificati, anche negli ultimi giorni nei pressi della discarica di Chiaiano quando sono stati danneggiati nove compattatori dell’Asia, ma ribadisce: “Registriamo una profonda preoccupazione negli abitanti di quelle zone e condividiamo alcune delle loro argomentazioni come il voler tenere sotto controllo la qualità dell’aria attutendo le puzze e le possibili conseguenze quando il sito sarà saturo, ma saremo vigili affinché le proteste non degenerino. E’ chiaro che quando ci sono tensioni c’è sempre chi si inserisce per sguazzarci dentro”.
Psc
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