Costa Avorio/ Sanzioni Ue per 61 persone vicine a Gbagbo

Bruxelles, 29 dic. (TMNews) – Sono salite a 61 le persone, vicine al presidente ivoriano uscente Laurent Gbagbo, destinatarie di sanzioni da parte dell’Unione europea. Lo ha riferito una fonte diplomatica anonima, precisando che questa nuova lista comprende membri del governo di Gbagbo, rappresentanti del Consiglio costituzionale, responsabili militari, economici e dei media.

Questa nuova serie di sanzioni, che prevede la sospensione dei visti per viaggiare, sarà resa ufficiale all’inizio di gennaio perché per entrare in vigore è necessaria l’approvazione individuale delle 27 capitali dell’Ue. Bruxelles sta preparando anche il congelamento dei beni del clan Gbagbo, ha riferito un diplomatico.

Su richiesta del segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, gli ambasciatori dell’Ue incaricati delle questioni di sicurezza hanno discusso anche dell’ipotesi di un eventuale sostegno logistico e navale all’Onuci la forza di mantenimento della pace delle Nazioni unite in Costa d’Avorio, “soffocato” dal clan Gbagbo, ha aggiunto la fonte diplomatica.

Secondo un’altra fonte, il capo della diplomazia francese, Michele Alliot-Marie ha scritto all’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica Estera, Catherine Ashton, per comunicarle che la Francia è pronta a contribuire al sostegno logistico dell’Onuci ma solo “in caso di deterioramento della situazione e (solo) nella misura in cui questi mezzi fossero completati da mezzi dell’Ue”.

I Paesi Bassi hanno previsto di inviare nella zona una delle navi della loro marina, l’Amsterdam, che dovrebebe essere operativa il 3 gennaio prossimo.

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