Il Cairo, 4 gen. (TMNews) – Le forze dell’ordine egiziane sono state messe in stato d’allerta rafforzato attorno alle chiese in vista delle celebrazioni del Natale copto ortodosso, giovedì e venerdì, dopo l’attentato ad Alessandria d’Egitto della notte di Capodanno, costato la vita a 21 persone.
La presenza degli agenti di polizia nei check point davanti ai luoghi di culto cristiani è stata rafforzata, hanno detto fonti dei servizi di sicurezza egiziani. Rafforzati anche i controlli presso i porti e gli aeroporti. Le autorità del Cairo sospettano che dietro l’attentato contro la chiesa copta di Alessandria d’Egitto ci sia la mano di al Qaida. L’attacco non è stato finora formalmente rivendicato.
Il patriarca copto ortodosso Shenuda III ha assicurato che intende celebrare la messa di Natale. “Non pregare vorrebbe dire che il terrorismo ci ha privato della celebrazione della nascita di Cristo”, ha detto il patriarca, citato dal quotidiano al-Ahram. Shenuda III ha anche lanciato un appello alla calma ai fedeli: “Invito i nostri fedeli alla calma, perchè con la calma si possono risolvere tutti i problemi”. (fonte Afp)
Plg
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