San’a, 3 giu. (TMNews) – Il presidente yemenita Ali Abdallah Saleh si trova in buone condizioni e comparirà presto davanti alla stampa: lo hanno reso noto fonti governative yemenite, dopo che il Presidente – ferito in un attacco contro la moschea annessa al Palazzo presidenziale – è stato ricoverato all’ospedale militare di San’a.
“Il Presidente è in buona salute, alcune escoriazioni lo hanno costretto a rinviare la prevista conferenza stampa, ma comparirà presto di fronte ai giornalisti”, ha dichiarato il viceministro dell’Informazione, Abdo al-Janadi, senza fornire ulteriori precisazioni.
Nell’attacco sono morte almeno tre Guardie presidenziali: fra i
feriti vi sarebbero il premier, Ali Mohamed Mujawar, ed alcuni
Ministri, tutti ricoverati nell’ospedale militare di San’a.
Lì’attacco, che non ès tato rivendicato, è stato attribuito al
clan, dello sceicco Sadek al-Ahmar, della tribù degli Hashed, i
cui miliziani sono impegnati da una decina di gironi in
sanguinosi scontri con le forze governative nel settore
settentrionale della capitale.
Per rappresaglia Le truppe fedeli a Saleh avrebbero colpito le
case di altri tre fratelli di Sadek: Hamid, Hemyar e Mizhij,
oltre alla residenza del generale dissidente Ali Mohsen al Abar.
Lo sceicco tuttavia ha respinto le accuse, ritenendo che Saleh –
al potere da 32 anni e alle prese con violente manifestazioni
antigovernative – abbia organizzato l’attacco per presentarsi
come un vittima agli occhi della comunità internazionale (che ne
chiede le dimissioni) e “scatenare la guerra civile nel Paese”.
(fonte Afp)
Mgi
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