Venezia, 7 set. (Apcom) – Luca Barbareschi, nel cast del film di Mario Martone ‘Noi credevamo’ in concorso alla 67esima Mostra del Cinema di Venezia ha visto in Giuseppe Mazzini una specie di Toni Negri ante litteram (e non lo intende come un paragone lusinghiero).
In conferenza stampa l’attore che è anche un parlamentare finiano ha spiegato:”Vedendo Mazzini mi è venuto in mente Toni Negri, qualcuno che ha vissuto la rivoluzione sulla pelle degli altri dato che se ne stava a Londra”.
Barbareschi nel film di Martone interpreta Antonio Gallenga, giornalista e cospiratore personaggio ambiguo. L’attore ha sottolineato: “Per me che faccio politica, Mario Martone ha fatto un film molto coraggioso e importante per quello che sta accadendo in questo paese oggi”.
La pellicola del regista napoletano, ha aggiunto; “ha dato modo di rivere la storia, una storia che si ripete. Così come essere a Mirabello domenica scorsa – ha proseguito Barbareschi nel corso della conferenza stampa – mi è sembrato di essere in un film dove accade qualcosa che segna la storia. Qualcosa sta succendo in questo paese; sono grato a Mario Martone per avere fatto un film così importante per il cambio della vita italiana”.
Bnz
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