Nicosia, 3 giu. (TMNews) – E’ aumentato ad almeno 34 morti e decine di feriti il bilancio di una manifestazione anti-regime ad Hama, nel nord della Siria, dispersa nel sangue dalle forze di sicurezza siriane. Queste ultime, ha riferito l’Osservatorio dei diritti umani, hanno aperto il fuoco sulla folla per disperdere decine di migliaia di dimostranti.
“Almeno 34 persone sono state uccise ad Hama dalle forze dell’ordine ma questo bilancio potrebbe aumentare ancora perché ci sono persone che sono state gravemente ferite”, ha affermato il capo dell’Osservatorio, Rami Abdel-Rahmane, con sede a Londra.
Inoltre, un civile è stato ucciso dai colpi delle forze di sicurezza durante una manifestazione nel villaggio di Has, nel governatorato di Idleb (nord), ha aggiunto Abdel-Rahmane. Secondo lui, le manifestazioni di questo venerdì “sono le più importanti dall’inizio” del movimento di contestazione contro il regime del presidente siriano Bashar al Assad il 15 marzo.
La televisione ufficiale siriana ha da parte sua riferito della morte ad Hama di “tre sabotatori, uccisi in occasione di scontri con la polizia mentre assaltavano un edificio governativo a cui hanno appiccato il fuoco”. Decine di migliaia di dimostranti sono scesi in piazza oggi in Siria, oltre 50mila dei quali ad Hama, per una mobilitazione in omaggio ai bambini uccisi nella repressione della contestazione, aveva dichiarato in precedenza Abdel-Rahmane.
Fco
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