Mosca, 16 lug. (TMNews) – L’attesa è stata lunga, ma valeva la pena. Riapre il Bolshoi a Mosca, dopo un restauro durato sei anni. Ritorna un teatro grande come un sogno, anzi di più: la superficie calpestabile è raddoppiata, grazie all’aggiunta di sei piani sotterranei. Raddoppia anche il palcoscenico: due piattaforme mobili si alterneranno a seconda dello spettacolo, opera o balletto. E soprattutto arriva La Scala: partner di sempre con il sostegno di Intesa Sanpaolo, avrà un ruolo di primissimo piano nei mesi di novembre e dicembre. “Volevamo da tempo che venisse e sarà il primo collettivo straniero” spiega a TMNews Katerina Novikova, responsabile della comunicazione per il leggendario teatro moscovita, anticipando in esclusiva le date della tournée.
Si parte con Daniel Barenboim, la cui bacchetta il prossimo 12 novembre dirigerà il “Requiem” di Giuseppe Verdi. Una scelta assolutamente non scontata, ma sicuramente molto gradita ai cultori della musica classica. Poi il 15-17 dicembre è la volta del balletto “Excelsior” e ancora sulle punte con “Sogno di una notte di mezza estate”, dal 20 al 22 dicembre. “Il Bolshoi è un teatro statale e un orgoglio nazionale”, continua la Novikova.
“Più dell’80% è coperto dallo stato, poi ci sono i guadagni del botteghino e gli sponsor”.
L’inaugurazione invece si terrà intorno al 28 ottobre, e si prevede la presenza del leader del Cremlino Dmitri Medvedev. Sarà un concerto di gala e già si parla di Placido Domingo e Natalie Desse, ma la Novikova per ora non conferma. “I nostri spettatori hanno varie esigenze: chi vuole vedere i vecchi costumi in scena, chi aspira alla musica contemporanea, chi preferisce i classici. Di certo la qualità deve essere eccelsa e i ballerini devono essere di alta classe”.
Cgi
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