08 Apr 2011
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2 minuti di letturaCASTELLANZA A una settimana dalla presentazione delle liste la situazione politica è ancora «in alto mare». E’ questa l’unica risposta che i rappresentanti delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, ancora impegnati a trovare accordi e alleanze, sanno dare a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste. E i cittadini stanno a guardare.
Non si sa ancora se Pdl e Lega Nord, i due partiti che da 5 anni governano la città, si presenteranno uniti o divisi. Ed è ancora mistero sulla posizione dell’attuale sindaco Fabrizio Farisoglio che era stato presentato come candidato del Pdl. «Noi riconosciamo il ruolo di Farisoglio, è lui che deve riconoscere il ruolo del Pdl, se non lo dovesse fare abbiamo altri validi candidati» ha detto il coordinatore provinciale Nino Caianiello che riponeva fiducia nella riunione fiume di mercoledì
sera. Un incontro con i vertici che non ha portato ad alcun risultato: «Siamo ancora in alto mare» sosteneva ieri alle 19 la coordinatrice del Pdl cittadino, Raffaella Radaelli. Il primo cittadino continua a non rilasciare dichiarazioni, mentre è spuntata la possibilità di una candidata donna per il Pdl che lo potrebbe sostituire. Questo nell’eventualità in cui Farisoglio decidesse di presentare una lista civica che potrebbe contare sull’appoggio e sui voti della Lega Nord. Il Carroccio non vuole fiancheggiare i vecchi compagni di cordata, ma prima di dirlo apertamente attende la conferma dei vertici.
Anche dal versante opposto la situazione è a dir poso intricata. Fino alle 13 di ieri, Flavio Castiglioni, capogruppo di opposizione a Marnate, era il candidato sindaco per il centrosinistra unito di Castellanza. La sua figura doveva essere in grado di mettere pace tra le varie anime della lista civica «Uniti per Castellanza». Poi in serata la candidatura era di nuovo in forse. Il Pd potrebbe a questo punto addirittura sostenere la lista civica «Io Amo Castellanza» lanciata dal “ribelle” Michele Palazzo e, non si sa ancora chi, potrebbe presentarsi alla guida della lista civica «Uniti per Castellanza», sostenuta da Sel, Federazione per la Sinistra e Idv. Ma Livia Zaffaroni, capogruppo di “Uniti per Castellanza” risponde: «Non so ancora niente di certo».
In questo scenario che sfiora l’assurdo Maurizio Schierani, candidato per «Lega Italia», si convince che la soluzione migliore sia quella di correre da solo. E Maria Grazia Ponti di «Impegno per la Città» continua per la sua strada tracciata da tempo.
f.tonghini
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