Palermo, 4 giu. (TMNews) – Quattro persone, condannate in appello per aver vegliato la latitanza del boss corleonese Bernardo Provenzano, sono state scarcerate nell’attesa che sulla loro vicenda giudiziaria si pronunci definitivamente la corte di Cassazione.
I quattro imputati, arrestati cinque anni fa, erano ancora in cella dopo la condanna in appello il 2 luglio 2009. A Gioacchino Badagliacca e Giampiero Pitarresi erano stati inflitti sette anni e mezzo ciascuno, a Vincenzo Paparopoli e Vincenzo Alfano sei anni e otto mesi a testa. Uno degli imputati prestò la carta d’identità per le schede telefoniche necessarie al viaggio del boss, un altro accompagnò Provenzano a Marsiglia, un altro ancora partecipò al comitato di accoglienza per festeggiare il rientro a Villabate del capomafia corleonese.
Secondo quanto riferito dal “Giornale di Sicilia”, a rimettere in libertà i quattro uomini condannati per favoreggiamento, e indicati come affiliati alla famiglia mafiosa di Villabate, è stata la Terza Sezione della Corte d’appello di Palermo, che ha disposto per i quattro l’obbligo di presentarsi tre volte a settimana in un posto di polizia.
La decisione, resa esecutiva più di un mese fa, è nata dalla sopraggiunta scadenza dei termini di custodia cautelare. Dopo la condanna di secondo grado arrivata nel 2009, infatti, i quattro attendevano ancora in cella la sentenza definitiva della Cassazione, attesa per questo mese. Il giudice di ultima istanza dovrà decidere se confermare o meno le condanne.
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