Damasco, 5 giu. (TMNews) – Oltre 450 prigionieri politici tra cui appartenenti ad organizzazioni islamiche e curde, sono stati liberati dalle autorità siriane dopo l’amnistia proclamata martedì scorso dal presidente Bashar al Assad: lo hanno reo noto le organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani.
Si tratta per la maggior parte di ex membri dei Fratelli Musulmani – appartenere al gruppo è un reato punibile anche con la pena capitale – detenuti nel carcere di Saydnaya, uno dei più grandi del Paese: alcuni di loro si trovavano in prigione da oltre 25 anni.
(fonte Afp)
Mgi
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