Damasco, 19 lug. (TMNews) – La situazione continua ad essere estremamente tesa a Homs, terza città della Siria, dove da sabato scorso si verificano scontri di natura confessionale tra sunniti e sciiti (filo-regime): nelle ultime 24 ore “almeno tredici civili sono stati uccisi in diversi quartieri dalle forze di sicurezza siriane che hanno effettuato un’operazione in questa città”, situata 160 chilometri a nord di Damasco.
Gli scontri a fuoco proseguono in più di un quartiere di Homs. Il clima è teso. La sicurezzae le milizie filoregime irrompono nei quartieri e sparano indiscriminatamente per terrorizzare gli abitanti”, scrivono sullla pagina Facebook “Syrian revolution 2011”, motore della contestazione, i militanti filo-democratici.
Sabato e domenica in questa città a maggioranza sunnita, in cui coabitano comunità alawite sciite e cristiane, si sono verificati scontri tra oppositori e partigiani del regime di Bashar al Assad, costati la vita ad almeno 30 persone. Secondo i militanti filodemocratici i gruppi sciiti “fomentano le diversità religiose per deviare la Rivoluzione dal suo obiettivo” democratico.
Fcs
© riproduzione riservata