Grandine e tromba d’aria Stato di calamità al Varesotto

VARESE La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giulio De Capitani, ha approvato la richiesta al Ministero delle Politiche Agricole di stato di calamità per la grandine e la tromba d’aria che hanno colpito le aziende operanti a Lozza, in provincia di Varese, il 6 luglio.

Gli accertamenti sono stati eseguiti dal Settore Agricoltura della Provincia di Varese e la cifra necessaria per i lavori di riparazione dei danni è stata stimata in 176.238 euro.

L’evento ha fortemente penalizzato l’operatività delle aziende agricole di Lozza, per le quali ora la Regione chiede al Ministero le provvidenze previste dalla legge in caso di calamità naturali.

“La grandine e la tromba d’aria – spiega l’assessore De Capitani – hanno causato ingenti danni alle infrastrutture irrigue e di bonifica e condizionato anche l’andamento delle colture. I fondi che chiediamo al Ministero sono destinati a interventi mirati a rimettere le aziende del territorio nelle migliori condizioni per operare e produrre”.

“Sono certo – conclude De Capitani – che anche il Ministero concorderà sullo stato di eccezionalità dell’evento e si muoverà in tale direzione per garantire le provvidenze richieste, riconoscendo la necessità di intervenire in importanti opere di ripristino per l’agricoltura varesotta e lombarda”.

e.marletta

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