Il Cairo, 10 apr. (TMNews) – Alcune centinaia di persone continuano a manifestare questa mattina a piazza Tahrir al Cairo, da dove la polizia militare non è riuscita ieri ad allontanarle, nel corso di scontri che hanno provocato almeno una vittima. Lo hanno constatato i giornalisti sul posto.
I dimostranti, che hanno trascorso la notte sulla piazza, si sono barricati dietro filo spinato e un camion militare incendiato. Continuano a lanciare slogan ostili al maresciallo Hussein Tantaui, capo dell’istituzione militare al potere dalla caduta del presidente Hosni Mubarak l’11 febbraio. “Il popolo chiede la destituzione del maresciallo”, che fu per vent’anni ministro della Difesa di Mubarak. L’esercito, che aveva minacciato di farli sgomberare in applicazione del coprifuoco tuttora imposto tre ore alla notte prima di essere revocato il giorno, non ha per ora messo in pratica questa minaccia.
L’intervento della polizia militare, sostenuta dalla polizia anti-sommossa, contro i dimostranti nella notte tra venerdì e sabato ha provocato un morto e settantuno feriti secondo un bilancio ufficiale. Fonti mediche avevano in precedenza riferito di due morti. Decine di migliaia di dimostranti avevano chiesto due giorni fa su questa piazza, emblema della rivolta popolare egiziana, di processare Mubarak e altri alti responsabili del suo regime e criticato apertamente l’istituzione militare. Queste violenze testimoniano un recente aumento delle tensioni intorno al ruolo dell’esercito, al quale Mubarak ha trasmesso i suoi poteri in occasione delle sue dimissioni, dopo un periodo di ampio consenso sulla sua azione per stabilizzare il Paese e organizzare il ritorno a un potere civile eletto.
Fco
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