Napoli, 19 lug. (TMNews) – A Napoli ancora proteste, blocchi stradali e roghi a causa dell’emergenza rifiuti. I cittadini, esasperati dai cumuli ammassati in strada e dai cattivi odori acuiti dalle alte temperature, hanno bloccato con cassonetti e sacchetti rovesciati sulla carreggiata sia piazza Pignasecca che corso Garibaldi, a poca distanza dalla Stazione centrale. Una situazione che, negli ultimi giorni, è stata resa ancora più critica per lo sciopero indetto dai lavoratori della ‘Lavajet’, la società subappaltratice di Asia per la raccolta dei rifiuti in alcune zone centrali della città, che lamentano di non aver ricevuto la 14esima.
La prima protesta in piazza Pignasecca quando è stato paralizzato il passaggio delle auto nei vicoli a ridosso di via Toledo, nei pressi dell’ospedale Vecchio Pellegrini. Difficoltoso anche il transito di cittadini e motocicli diretti o in uscita dalle stazioni di Circumflegrea, metropolitana e Cumana di Montesanto. Manifestazione di insofferenza anche in corso Garibaldi, nei pressi del terminal della Circumvesuviana. Qui l’immondizia riversata in strada ha impedito il passaggio di un tram causando prevedibili ripercussioni del traffico nell’intera zona. Per poter liberare la strada dall’immondizia è stato anche chiesto l’intervento di un bobcat.
Il quadro difficile della situazione si completa con una serie di roghi dolosi appiccati ai cumuli ammassati nei cassonetti e sui marciapiedi. Dalle 20 di ieri alle 8 di questa mattina sono stati 22 gli interventi dei vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme non solo nel centro della città, ma anche in periferia e in alcuni comuni dell’hinterland sommersi dalla spazzatura.
Psc
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