Alimenti/ Etichettatura,Ue: Italia anticipa nostra legislazione

Bruxelles, 19 gen. (TMNews) – La legge italiana sull’etichettatura d’origine obbligatoria per tutti gli alimenti “anticipa” in buona parte, almeno per quanto riguarda le carni fresche, delle disposizioni analoghe a livello comunitario che dovrebbero essere approvate dal Consiglio Ue già a metà febbraio; la Commissione, perciò, non prevede di aprire una procedura d’infrazione su questo punto (etichettatura di pollame e carni suine e ovine). Lo ha confermato, oggi a Bruxelles, il portavoce del commissario Ue alla Salute e protezione dei consumatori, John Dalli, dopo che lo stesso commissario lo aveva dichiarato a TMNews lo scorso 12 gennaio.

Tuttavia, ha precisato il portavoce, Frédéric Vincent, la legge italiana e i decreti ministeriali attuativi dovranno essere comunicati a Bruxelles, affinché la Commissione europea possa esaminare, in particolare, l’obbligo di etichettatura che verrà imposto ai prodotti lattiero caseari (se non Dop o Igp), compreso il latte a lunga conservazione, e agli ingredienti degli alimenti trasformati. In questi casi, ha avvertito Vincent, le disposizioni “sembrano andare oltre la legislazione Ue”, anche quella in preparazione (un rapporto della Commissione è previsto fra tre anni). Una procedura comunitaria d’infrazione, dunque, seppure limitata, non è da escludere, anche se il portavoce ha tenuto a dire che per ora la Commissione all’Italia chiede solo informazioni. (Segue)

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