FENEGRÒ Lui chiedeva 40 euro alle ragazze per accompagnarle sul marciapiede. E, assieme ad altri due complici, è accusato di aver favorito l’immigrazione clandestina. Per AnielloSaggese, 54enne di Fenegrò, non sono i primi guai con la giustizia, quelli terminati ora con un patteggiamento a tre anni di carcere. Già in passato l’uomo era finito nel mirino della magistratura: per questo, pur di fronte alla scelta di patteggiare, la pena finale non è stata bassa. Saggese era stato arrestato nel maggio scorso dagli agenti della squadra mobile di Como.
Oltre a lui, sotto accusa nel fascicolo del pm Simona De Salvo, era finita anche Silvia Marinela Berca, 23enne rumena convivente di Saggese, accusata di aver preteso da alcune giovani connazionali il pagamento del pizzo sul marciapiede occupato, e un cittadino albanese. Entrambi hanno patteggiato una pena a due anni di reclusione.
L’inchiesta aveva preso il via dopo le segnalazioni di alcuni residenti di Fenegrò che lamentavano la presenza di un’auto, condotta da un uomo, che accompagnava le ragazze a prostituirsi, di norma sui marciapiedi lungo le provinciali tra Fenegrò e Lomazzo.
r.caimi
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