VERGIATE Il nuovo autovelox di Corgeno sulla Vergiate-Besozzo ha infiammato il consiglio comunale di mercoledì sera a Vergiate. Non è stato, però, solo il giorno delle polemiche e del confronto acceso tra amministrazione comunale e opposizione. L’assemblea di venerdì sera è stata anche l’occasione per ufficializzare i primi dati relativi alle sanzioni effettuate dal famigerato rilevatore di velocità di Corgeno al centro da settimane di dure polemiche.
I dati diffusi giovedì sera dal vicesindaco, nonché
assessore alla polizia locale, Franco De Tomasi, riguardano il periodo compreso tra il 7 luglio (giorno in cui è stato inaugurato l’autovelox) e il 3 settembre. Quasi due mesi durante i quali sono state comminate la bellezza di 5840 multe, al ritmo di quasi un centinaio al giorno. Quello delle multe effettuate è solo uno dei dati emersi durante la serata. Cifre ben precise e ulteriori considerazioni sono emerse in seguito all’interpellanza presentata ad hoc dal gruppo dell’opposizione Uniti Per Vergiate. «Con questa interpellanza – dice il gruppo consiliare – abbiamo voluto chiedere alcuni dati relativi all’autovelox posizionato sulla superstrada. In nome della trasparenza, considerando che sono ormai passati più di due mesi dall’entrata in funzione del sistema vogliamo sapere quante sanzioni sono state comminate e quante sono state già verbalizzate agli automobilisti. Chiediamo di sapere quante entrate sono previste in riferimento alle multe date e quante di queste multe sono state già pagate. Infine vorremmo sapere se siete a conoscenza di ricorsi presentati da alcuni automobilisti sanzionati. Abbiamo posto delle domande precise e quindi ci aspettiamo – conclude il consigliere Daniele Parrino – delle risposte altrettanto precise, nulla di approssimativo».
Le cifre sono state svelate una dopo l’altra e qualche retroscena curioso è emerso. Intanto le multe verbalizzate sono già oltre la metà (3282 per la precisione), le entrate previsionali, per intenderci quelle relative al gettito delle 5840 multe già effettuate, dovrebbe portare nelle casse del Comune di Vergiate qualcosa come 561.900 euro. La sorpresa arriva invece dal dato delle multe pagate dagli automobilisti “pizzicati” a Corgeno fino ad ora: «Fino al 3 settembre – spiega il vicesindaco – sono state pagate sanzioni per un totale di circa 3160 euro». Praticamente nulla rispetto al monte euro di previsione (561.900 euro): «Ci sono sessanta giorni per pagarla – ricorda però il vicesindaco – è un dato che si spiega in questo modo».
Almeno per il momento, però, nessuno avrebbe presentato ricorso contro le sanzioni ricevute: «Per il momento – conclude De Tomasi – non abbiamo avuto informazioni in questo senso». C’è anche un’altra cifra che incuriosisce e cioè quella relativa alle macchine straniere finite nella rete dell’autovelox. «Si tratta – spiega il comandante di polizia locale di Vergiate – di circa trecento macchine con targa estera». Il Comune sta già attivando le procedure, anche attraverso le sedi diplomatiche, per spedire le multe all’estero nel tentativo di recuperare i soldi delle contravvenzioni.
b.melazzini
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