27 Set 2010
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Ci sono fenomeni mediatici che coinvolgono quelli che una volta si chiamavano “teen – ager” provocando delle vere e proprie dipendenze che, spesso, durano lo spazio di una stagione ma in quella stagione ottengono consensi incredibili. È il caso de “Il mondo di Patty” che dopo essere diventato un musical approda nei cinema il 5, 6 e 7 ottobre.
La “Festa di Patty” ha visto aderire ben 200 sale in tutta Italia a fronte dell’enorme richiesta di un pubblico per la massima parte compreso tra i 10 e i 14 anni.
È un caso particolarissimo quello di “Petito Feo”, telenovela argentina che, in madrepatria, non è andata oltre alla seconda stagione, battuta nell’audience e nel cuore dei più giovani da un’altra serie pressoché analoga. Ma il fenomeno è dilagato nel mondo grazie a “Disney channel” e poi a Mediaset. Non solo: in Sud America è stato molto contestato anche perché le ragazze di una delle due fazioni, le “Divine”, incarnerebbero tutto il male della gioventù che pensa solo all’aspetto, all’apparire e si colloca ai confini del bullismo. Qui la telenovela, perché di questo, tecnicamente, si tratta, non ha suscitato tutto questo scandalo per la gioia delle ragazzine che sono invitate a “venire al cinema vestite da divine o da popolari: sarà un momento unico per festeggiare con gli amici e con le proprie famiglie la magia del ‘Mondo di Patty’ e il suo arrivo sul grande schermo”.
Quello che raggiungerà i cinema è il filmato realizzato all’Arena di Verona, ripreso in alta definizione, il 19 luglio scorso del musical che vede Laura Esquivel nel ruolo principale, Ambra Lo Faro in quello di Giusy, Denise Faro in quello di Sol e Belem, e ancora Flavio Gismondi (Matias), Beatrice Baldaccini (Antonella) e Piero Campanale (Bruno).
“L’eterno confronto tra divine e popolari – annuncia la produzione – tutti i trucchi che Antonella proverà a usare per impedire alla squadra di Patty di vincere la gara di ballo, la storia d’amore tra Carmen e Leandro: questi e molti altri sono gli ingredienti che delizieranno le romantiche e frizzanti spettatrici delle sale italiane che entreranno a pieno titolo nella Pretty Land School of Arts”. Glielo auguriamo e, in ogni caso, come se si guardasse un dvd su schermo gigante, c’è anche un “contenuto speciale”, ovvero un quiz registrato dalla stessa Esquivel. È sempre la Nexo Digital, che già aveva portato al cinema i filmati di importanti concerti come quello di Ligabue, a proporre questa scommessa: forse non servirà alla settima arte ma, di sicuro, per tre giorni 200 sale saranno piene risuoneranno di tutte le canzoni del musical.
Alessio Brunialti
v.colombo
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