L’Aquila, 24 apr. (Apcom) – I responsabili del Nucleo ecologico
dell’Arma si incontrano con i magistrati aquilani. Stamani il
generale Edoardo Centore del Comando tutela ambiente dei
Carabinieri, insieme ad altri ufficiali, si è incontrato con i
giudici della Procura della repubblica dell’Aquila per fare il
punto sulla situazione sui rifiuti derivanti dalle macerie.
Sembra che vi siano all’interno degli inerti tracce di amianto.
In particolare, secondo alcune indiscrezioni, sembra che sia
stata bloccata la frantumazione dei residui delle case cadute che
erano stati depositati, nei giorni scorsi, in piazza D’Armi, nel
centro dell’Aquila.
Il generale Centore, responsabile del comando tutela ambiente
d’Italia, era accompagnato, durante l’incontro con i magistrati
Rossini e Picuti della Procura dell’Aquila, dal colonnello
Antonio Menga sempre della tutela ambiente e dal colonnello
Amedeo Specchia, comandante provinciale.
La riunione è durata oltre mezz’ora, e poi verso le 11, gli alti
ufficiali dell’Arma si sono allontanati verso Roma. Al momento
gli investigatori della tutela ambiente non hanno voluto
rilasciare alcuna dichiarazione.
Pdr/Sar
MAZ
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