VARESE Erano riusciti a farsi cointestare conti bancari per quasi 120 mila euro, a far predisporre dei testamenti olografi nei quali venivano nominati beneficiari dei loro beni e puntavano a ottenere “l’interdizione” delle loro vittime confidando in una nomina a loro tutori. A salvare padre, madre e due figli “tutti afflitti da disturbi psichici e della personalità” sono stati i servizi sociali del comune di Casale Litta che hanno allertato la guardia di finanza.
Lo scorso fine settimana le fiamme gialle di Sesto Calende hanno finalmente messo fine ai raggiri e ai sopprusi,
eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per una coppia di 49 e 57 anni, accusati di aver abusato dello stato di incapacità psichica dei loro vicini di casa ai quali “manifestavano un’apparente attenzione e amicizia”.
Dalle indagini è emerso che i coniugi arrestati, “approfittando delle psicosi e della vulnerabilità personale e comportamentale delle vittime, le avevano gradualmente spinte a fidarsi pienamente di loro e, addirittura, ad allontanarsi dalle cure dai servizi sociali comunali, di cui rifiutavano l’assistenza”.
s.bartolini
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