Washington, 5 ott. (Apcom) – La recente crisi ha messo in luce i maggiori punti deboli del settore bancario e, anche se la congiuntura finanziaria è migliorata, anche grazie al deciso intervento dei Governi, “rimangono debolezze che lo rendono vulnerabile a una perdita di fiducia”. E’ quanto si legge nel Global Financial Stability Report, diffuso alla riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale a Washington.
In questo contesto, bisogna agire prontamente su alcune riforme chiave, in modo da rinsaldare il sistema finanziario e salvaguardare la ripresa, in particolare “gestendo l’eredità lasciata dai problemi del settore bancario, includendo dove necessario ricapitalizzazione, rafforzando i fondamentali dei bilanci e continuando a chiarire e rendere più specifiche le riforme della regolamentazione”.
In generale, la fiducia nel sistema finanziario “non è ancora del tutto ricostruita”, anche se le svalutazioni bancarie globali sono diminuite: per il periodo 2007-2010 sono calate dai 2.300 miliardi stimati nel rapporto dello scorso aprile a 2.200 miliardi. Peggiore la situazione per quanto riguarda le necessità di finanziamento: quasi 4.000 miliardi di debito dovranno essere rinegoziati entro i prossimi 24 mesi.
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