Parigi, 5 ott. (Apcom) – E’ atteso per oggi il verdetto per Jerome Kerviel, ex trader della Societé Generale che con le sue spregiudicate operazioni in borsa causò un buco da cinque miliardi di euro alla banca francese. L’enfant prodige, trasformatosi poi in pecora nera, rischia una condanna fino a cinque anni di carcere e 375.000 euro di multa da parte del tribunale parigino.
34 anni, Kerviel, divenuto simbolo delle derive della finanza mondiale, è accusato di falso, appropriazione indebita e utilizzo non autorizzato di sistemi informatici. La Societé generale, che si è costituita parte civile, gli chiede 4,9 miliardi di euro fra danni e interessi, corrispondenti alla somma che stima di aver perso a causa delle sue operazioni.
Durante il processo, nel corso del quale sono stati ascoltati una trentina di testimoni, Jerome Kerviel ha mantenuto sempre la stessa linea di difesa: ha ammesso di aver perso il senso della realtà, ma ha ripetuto che i suoi superiori gerarchici erano al corrente dei rischi che correva, anzi lo incoraggiavano.
(fonte afp)
Fcs
© riproduzione riservata