12 Ott 2010
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Parigi, 12 ott. (Apcom) – Nuova prova di forza dei sindacati francesi, la terza in un mese, contro la riforma delle pensioni voluta dal governo Sarkozy. Il testo di legge, che innalza da 60 a 62 anni l’età minima pensionabile a regime dal 2018, prosegue intanto il suo iter al Senato, che ha già approvato due articoli chiave. Forte di un chiaro sostegno dell’opinione pubblica – il 66% dei francesi è favorevole ad un inasprimento delle azioni di protesta e il 69% sostiene lo sciopero – il sindacato scommette oggi su una forte adesione alla mobilitazione, con 244 manifestazioni previste in tutta la Francia.
A grave rischio sono i collegamenti aerei e pesanti disagi si profilano su tutti i trasporti interni. Allo scalo parigino di Orly rischia di saltare un volo su due, secondo la direzione dell’aviazione civile transalpina, e a quello di Roissy un 30% di voli. Gravi disagi, con cancellazioni al 50% sono attesi anche allo scalo di Beauvais, 80 chilometri a nord della capitale e dove opera la compagnia low cost Ryanair. Air France per parte sua ha affermato che opererà regolarmente i voli sulle lunghe tratte, ma ne annullerà alcuni sui collegamenti interni ed europei.
Disagi anche sulle ferrovie, con la Sncf che prevede il venir meno di un convoglio TGV su tre nelle tratte che da Parigi si diramano nelle varie province. Disagi sono ovviamente previsti anche su metropolitane e autobus.
Fcs/Voz
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