Rapina in banca con il buco Ma la colf fa fallire il colpaccio

CARONNO PERTUSELLA Un colpo curato nei minimi dettagli, pianificato con attenzione ed eseguito con maestria ma “rovinato” dall’inaspettato arrivo della donna delle pulizie: si sono dovuti “accontentare” di 16 mila euro i due rapinatori che ieri pomeriggio hanno preso di mira la filiale Unicredit di corso della Vittoria 300.

I malviventi potrebbero essere entrati in azione già domenica notte visto che, per entrare nell’istituto di credito, hanno deciso di aprirsi un varco nello scantinato. Dopo attenti sopralluoghi i rapinatori hanno notato che la sede dell’istituto di credito, situata al pian terreno, confinava con un cantiere. Approfittando della presenza dei lavori in corso i ladri sono entranti in azione e, forse travestiti da muratori, hanno aperto un varco di circa 60 centimetri, appena sufficiente per far passare una persona. Poi hanno atteso pazientemente che tutti i clienti e i primi dipendenti uscissero dall’istituto di credito. Intorno alle 16,30, con il volto coperto da un cappellino e la bocca nascosta da pesanti sciarpe sono entrati dallo scantinato e hanno raggiunto l’interno della banca armati di una pistola e di un cacciavite. Era presente solo il cassiere: i due rapinatori gli hanno subito intimato di consegnare il contante.

Volendo arrotondare il bottino hanno ordinato all’uomo di aprire anche la cassa temporizzata del bancomat. In attesa che si sbloccasse la cassaforte dello sportello automatico i rapinatori pregustavano già l’incremento del bottino quando è successo l’imprevisto. Nella filiale è entrata la donna delle pulizie che vedendo i rapinatori, con il volto coperto e le armi in pugno, ha subito gridato: un urlo decisamente forte che si è sentito anche all’esterno. A questo punto, temendo che qualcuno sul marciapiede potesse entrare a vedere cosa stesse succedendo,

i malviventi hanno arraffato il primo bottino e si sono usciti dall’ingresso principale. Nel giro di pochi minuti si sono allontanati dalla banca raggiungendo una vettura che probabilmente avevano nascosto nelle vicinanze per la fuga. Il cassiere ha subito contatto i carabinieri: i militari della stazione cittadina del Nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti in pochi minuti. Sono stati posizionati diversi posti di blocco ma purtroppo i malviventi erano già riusciti a dileguarsi. Nel frattempo i carabinieri hanno raccolto la testimonianza del cassiere e della donna delle pulizie che per lo spavento ha avuto anche un leggero malore. Pochi gli elementi forniti dai presenti sui rapinatori che erano ben nascosti dagli indumenti.

Il varco scavato dai rapinatori è stato subito bloccato mentre il personale ha avviato i primi accertamenti contabili dai quali risultata che i malviventi sono riusciti ad impossessarsi di poco meno di 16 mila euro. Un colpo che ricorda molto quello realizzato ad aprile ai danni della Banca popolare di Bergamo in via Sanzio a Uboldo quando passando dal retro, ma quella volta da una finestra, una banda di 4 malviventi era riuscita a mettere le mani su 250 mila euro.

Sara Giudici

f.tonghini

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