Berlino, 11 feb. (TMNews) – Una sedia vuota alla cerimonia di inaugurazione della 61esima edizione del Festival del cinema di Berlino: il grande assente è il regista iraniano Jafar Panahi, membro della giuria della Berlinale, agli arresti domiciliari a Teheran.
“Ci auguriamo che riesca a venire. Non l’abbiamo abbandonato”, ha detto alla stampa Isabella Rossellini, presidente della giuria che assegnerà l’Orso d’Oro il 19 febbraio tra i sedici film in competizione.
E’ la terza volta che Panahi manca all’appello, dopo il Festival di Cannes a maggio e la Mostra di Venezia a settembre. Il regista iraniano è stato condannato a sei anni di prigione e gli è stato vietato di viaggiare all’estero e realizzare nuove pellicole cinematografiche per i prossimi venti anni. I suoi legali hanno presentato appello.
(con fonte afp)
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