Giustizia/ Caselli: Delegittimare non aiuta lotta a mafia

Bruxelles, 10 feb. (TMNews) – Il procuratore di Torino e ex procuratore capo di Palermo, Giancarlo Caselli ha sottolineato oggi a Bruxelles che in Italia “c’è scarsa resistenza” alla penetrazione della mafia nel sistema socioeconomico “anche perchè c’è il malvezzo di delegittimare la magistratura, parlando a vanvera del ‘partito dei giudici'”. Un tale partito ha osservato Caselli, parlando a un seminario sulle proposte del gruppo eurosocialista al Parlamento europeo per una strategia Ue di lotta contro le mafie,

“esiste solo nel senso indicato dallo storico Salvatore Lupo, secondo cui ‘è attraverso l’impegno di alcuni magistrati e purtroppo il martirio di altri che l’idea di un partito dei giudici prende forma: nasce dalla sorpresa che in una Italia con scarso senso dello Stato ci siano funzionari disposti a morire per questa patria e questo Stato. A ogni funerale di magistrati prende forma l’idea che questi siano rivoluzionari in quanto portatori di legalità'”.

Secondo Caselli “non aiuta il contrasto alla mafia delegittimare chi è portatore di legalità da parte di chi – ha concluso il procuratore di Torino – le regole molte volte le considera un optional”.

Loc/Fva

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