Iran/ Alla Berlinale commuove l’omaggio a Panahi

Berlino, 16 feb. (TMNews) – Al festival del cinema di Berlino la sedia vuota che avrebbe dovuto occupare il presidente Jafar Panahi continua a lasciare il segno ma un film iraniano commuove il pubblico e, proprio in nome di Panahi, si candida con prepotenza all’Orso doro.

Il film è “Nader e Simin, una separazione” e l’autore è
Asghar Farhadi – Orso d’argento nel 2009. Nel film un quadro – ambiguo e complicato – della società iraniana.

“In Iran – dice il registra – una parte della società è molto credente e si attiene a certe regole, ma c’è tutta un’altra parte della società che ha atteggiamenti diversi. L’iran non è un paese moderno ma la popolazione ha voglia e desiderio di diventare moderna..Uno dei temi chiave del film è la lotta tra tradizione e modernità”.

Quanto a Panahi, Farhadi ha parole di grande chiarezza: “La prigione significa privazione della libertà. Nessun cineasta può restare indifferente. Per me è anche più triste: lo conosco bene personalmente”.

vgp

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