Besozzo, inseguimento da film dopo il furto in un cantiere

BESOZZO Avevano riempito il baule della macchina con utensili industriali di ogni genere ma non avevano fatto i conti con il figlio del titolare di uno dei due cantieri edili nei quali qualche minuto prima era avvenuta la razzia. Ne è scaturito un lungo inseguimento con i ladri poi braccati dai carabinieri costretti a mollare il bottino dandosela a gambe levate per evitare guai peggiori. E’ accaduto nella tarda serata di mercoledì in via Lago nella frazione di Bogno a Besozzo.


La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari e almeno per il momento si sono perse le tracce dei due malviventi. Intanto, però, sono già scattate le indagini da parte dei carabinieri per cercare di risalire al più presto ai responsabili del furto. Secondo una parziale ricostruzione i ladri si trovavano a bordo di una utilitaria, poi risultata rubata nella zona di Somma Lombardo. I cacciatori di attrezzi da lavoro hanno agito a volto scoperto approfittando del luogo isolato in cui si trovavano i cantieri edili. Hanno fatto rapidamente tappa in due cantieri di via Lago rubando le attrezzature da lavoro. In pochi minuti, infatti, i ladri hanno arraffato martelli, flessibili, trapani e quant’altro. Una refurtiva complessiva di diverse migliaia di euro che in poche ore sarebbe sicuramente confluita sottobanco in qualche mercato abusivo della zona dell’hinterland di Milano. A un certo punto, il figlio del titolare di uno dei due cantieri si è insospettito notando l’utilitaria nelle vicinanze. La sua macchina si è avvicinata e i ladri hanno accelerato fuggendo velocemente.
A questo punto è scattato l’inseguimento per le vie di Bogno. Intanto il giovane inseguitore ha allertato le forze dell’ordine dando via telefono le precise indicazioni su quello che stava accadendo. La coppia di ladri, sentitasi ormai braccata, ha imboccato una piccola viuzza non distante dalla zona del crossodromo di Cadrezzate. Chi li inseguiva ha parcheggiato la macchina proprio all’altezza della strada sbarrando il passaggio. In pochi istanti sono sopraggiunti anche i carabinieri. Ai ladri non è rimasto altro da fare che abbandonare la macchina e fuggire a piedi nei boschi della zona. I carabinieri hanno proseguito le operazioni di ricerca ma dei fuggitivi non c’era più traccia. Erano riusciti per un soffio a farla franca ma intanto grazie alla collaborazione tra cittadino e forze dell’ordine è stata recuperata la refurtiva e la macchina rubata. Le indagini dei carabinieri proseguono serrate.   

b.melazzini

© riproduzione riservata