Berlino, 26 apr. (Apcom) – La religione deve tornare a essere obbligatoria? E’ quello che oggi dovranno decidere due milioni e mezzo di berlinesi, chiamati alle urne per un referendum che dovrà dire se la “Religion” tornerà a essere una materia d’insegnamento obbligatoria accanto all’etica, che dal 2006 fa parte delle ore obbligatorie nelle aule della capitale, o se potrà continuare a essere una materia facoltativa fuori dalle lezioni regolari. L’iniziativa a favore si chiama “Pro-Reli” (pro-religione, ndr) e tra i sostenitori conta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel.
La questione va oltre la religione – scrive Die Welt – si tratta di capire quanto “provinciale” è la capitale. Si discute
se lasciare agli studenti delle classi avanzate la possibilità di scegliere tra l’ora di etica, imposta, e quella di
religione, facoltativa. Il referendum dovrà decidere se cambiare la normativa del 2006, che ha reso le lezioni di etica obbligatorie dalla settima alla decima classe, con una legge che permetta agli studenti di scegliere tra religione e etica. Venerdì Merkel, intervenuta a un incontro dell’Unione cristiano-democratica a Berlino, ha esortato: “Spero, che la maggior parte dei cittadini voti a favore”.
Se la maggior parte dei berlinesi si dirà “Pro-Reli” il sindaco di Berlino Klaus Wowereit dovrà trasformare il consenso
popolare in legge entro due settimane.
La maggior parte delle scuole tedesche impone lezioni di
religione o etica dalla prima alla decima classe. A Berlino,
tuttavia, gli studenti possono scegliere solo fino alla sesta
classe (equivalente alla nostra prima media, ndr). Dalla settima, quando hanno più o meno 13 anni, sono obbligati a seguire gli insegnamenti di etica, ma, se vogliono, possono seguire quelli di religione.
Cuc
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