Libia/ Nave marocchina fermata,Ue:Non è stato un respingimento

Bruxelles, 15 mar. (TMNews) – Non consentendo alla nave ‘Mistral Express’, proveniente dal porto libico di Misurata, di entrare nelle proprie acque territoriali, l’Italia non ha compiuto un respingimento in mare, vietato dal diritto internazionale, se verrà confermata la versione dei fatti fornita dalle autorità nazionali alla Commissione europea. Lo ha detto oggi un portavoce di Bruxelles, rispondendo ai cronisti durante la conferenza stampa quotidiana dell’Esecutivo comunitario.

La ‘Mistral Express’, che aveva lasciato Misurata ieri, trasportava 1.800 persone e, secondo quanto hanno riferito le autorità di Rabat alle autorità italiane che le avevano contattate, era destinata a rimpatriare molti cittadini marocchini sfollati dalla Libia in preda alla guerra civile. “La nave aveva chiesto di attraccare nel porto siciliano di Augusta per fare rifornimento e continuare il proprio viaggio. Ma quando gli italiani hanno saputo che a bordo c’erano anche persone non di nazionalità marocchina, hanno negato l’accesso alle acque territoriali e offerto di rifornire la nave in acque internazionali”, ha detto il portavoce, riferendo quanto è stato detto dall’Italia alla Commissione.

“Se questa versione è confermata, e la nave non era in difficoltà, la situazione non richiedeva un’operazione di salvataggio e non si tratta di una respingimento”, ha osservato il portavoce. “Anche perché – ha concluso – la nave non è stata riportata nel porto di partenza”.

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