Bruxelles, 15 mar. (TMNews) – I rappresentanti delle autorità competenti per la sicurezza nucleare nei paesi dell’Ue, dell’industria dell’atomo, insieme ad alcuni ministri dei Ventisette, fra cui il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, hanno discusso in una riunione straordinaria oggi a Bruxelles, l’idea di sottoporre tutte le centrali nucleari dell’Ue a ‘stress test’ per verificarne il livello di sicurezza, alla luce dei drammatici incidenti seguiti al terremoto e allo tsunami in Giappone. In linea di massima, secondo diversi partecipanti, dalla riunione è emerso un atteggiamento favorevole a condurre gli ‘stress test’ che dovrebbero essere basati su criteri uniformi e verificati da autorità indipendenti. La Commissione europea prevede di convocare una nuova riunione a breve per definire meglio le modalità.
Il ministro Romani ha sottolineato che l’Italia e diversi altri paesi hanno chiesto che gli stress test riguardino anche i paesi terzi confinanti con l’Ue. Il ministro Romani ha detto che “è comunque inimmaginabile che l’Italia torni indietro rispetto alla decisione di incamminarsi nel nucleare”.
Loc/Ber
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