GORLA MINORE Sono appena stati ultimati i lavori di riqualificazione della caserma dei carabinieri di via San Martino: l’intervento finanziato dai comuni Gorla Minore, Gorla Maggiore e Marnate ha consentito di ampliare le camerate e di riqualificare i diversi spazi comuni, dalla sala d’attesa alla cucina. Particolare attenzione è stata dedicata all’ingresso, biglietto da visita dell’intera caserma.
L’intervento è stato presentato l’altra mattina dal capitano della compagnia di Saronno Paolo Degrassi con il comandante della stazione Vincenzo Anastasi. Stazione che, dopo quella di Saronno, è la più antica presenza della compagnia sul territorio visto le prime tracce risalgono ai primi del Novecento. Dal secondo dopoguerra la caserma ha sempre avuto sede in via San Martino in un’ala di villa Durini. Tanti gli elementi che rivelano la storicità dell’edificio, anche se gli ultimi interventi hanno consentito di rendere l’intero
stabile ancora più funzionale e in linea con le esigenze dei militari. In particolare la riqualificazione ha interessato la cucina e la sala mensa, rinnovate a partire dagli arredi, gli archivi che sono stati messi a nuovo (contengono documenti e pratiche dal dopoguerra ad oggi) e anche la camera di sicurezza: la zona destinata agli arrestati è stata ristrutturata e realizzata rispettando tutte le norme per la sicurezza dei attiva e passiva di chi vi soggiornerà.
Più sicurezza anche all’ingresso della caserma dove è stata realizzata una divisione tra gli uffici e la sala d’attesa ed è stato posizionato un vetro antisfondamento con tanto di microfono a protezione della posizione del piantone. L’intervento più importante ha però riguardato le camerate con un ampliamento del primo piano della caserma dove sono state realizzate tre nuove stanze ognuna con due posti letto. Un intervento che oltre a consentire un futuro aumento del personale in servizio alla caserma, una decina di uomini, consentirà anche di avere militari donna visto che le camerate sono separate.
L’intervento è stato finanziato per la metà dal Comune di Gorla Minore, peraltro proprietario dell’edificio, e per l’altra metà dai Comuni di Gorla Maggiore e Marnate ognuno dei quali ha contribuito con il 25 per cento dello stanziamento. Oltre al rinnovamento dello stabile è stato possibile acquistare un gruppo elettrogeno e migliorare la videosorveglianza che controlla il perimetro della caserma.
Sara Giudici
s.bartolini
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