Dublino, 28 nov. (Apcom) – Oggi a Bruxelles i ministri delle Finanze dell’Eurozona vareranno l’ok al piano per arginare la crisi in Irlanda, mentre a Dublino decine di migliaia di irlandesi(50.000 secondo la polizia, 150.000 secondo gli organizzatori) hanno manifestato ieri contro il piano di austerità messo a punto dal governo per ottenere l’aiuto finanziario dall’Unione Europea e da Fondo Monetario Internazionale.
Le misure annunciate dal governo mercoledì scorso prevedono riduzioni di spesa pari a 15 miliardi di euro, vari aumenti di imposta da oggi al 2014, un taglio dei sussidi di disoccupazione degli assegni familiari e delle pensioni e la soppressione di circa 25.000 posti di lavoro nel settore pubblico.
Oggi Dublino dovrebbe giungere a un accordo con il Fondo monetario internazionale. I ministri dell’Eurogruppo si riuniranno a Bruxelles verso le 13, convocati dalla presidenza belga dell’Ue, riunione a cui farà seguito la plenaria dei ministri dei 27.
Intanto il presidente francese Nicolas Sarkozy ha avuto colloqui telefonici con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il premier portoghese, José Socrates, e lo spagnolo, José Luis Zapatero, “sulla situazione della zona euro”. Lo ha riferito l’Eliseo, precisando che il capo dello Stato transalpino ha parlato anche con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Giovedì scorso, Sarkozy si era intrattenuto al telefono con il cancelliere tedesco Angela Merkel, mentre venerdì aveva ricevuto all’Eliseo il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.
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