Napoli, 30 nov. (Apcom) – Uno smottamento di terreno, dovuto alle “eccezionali precipitazioni temporalesche” che, negli ultimi giorni, hanno interessato la Campania, è quanto avvenuto all’alba nell’area archeologica di Pompei. E’ quanto si apprende da una nota della Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Napoli e di Pompei che sottolinea come la zona interessata al cedimenti sia non scavata e posta a nord della casa del Moralista.
“Tale smottamento ha interessato, piegandola in più punti e scalzandola, la viminata a gradini posta a protezione della scarpata e ha determinato il crollo del muro perimetrale nord del giardino della casa del Moralista – si legge nel documento – si tratta tuttavia di un muro grezzo, già ricostruito nel dopoguerra dopo che quello originale era andato completamente distrutto a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, come risulta agli atti. Il muro, proprio quest’anno, era stato oggetto di un intervento di consolidamento e messa a piombo ed era stato, inoltre, protetto con viminate sistemate su terrazzamenti. La violenza dei fenomeni atmosferici ha travolto le opere di protezione”.
“Nessun pericolo” invece si ravvisa per la casa del Moralista. Dell’accaduto è stata data comunicazione al ministro Sandro Bondi e alle autorità ministeriali e si sta continuando l’opera di monitoraggio da parte della Soprintendenza archeologica, resa difficile proprio dalle avverse condizioni meteorologiche che stanno interessando l’area.
Psc
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