SARONNO Due corsie, una per l’accesso e una per l’uscita dei mezzi di soccorso, una grande tettoia ultra moderna per dare un riparo a chi arriva a chiedere informazioni ed una nuova portineria dalle forme moderne ma arrotondate per ospitare il personale: è questo l’ultimo progetto di rinnovamento che verrà concretizzato nell’ospedale cittadino.
Una novità che cambierà completamente non solo la facciata dell’ospedale ma anche l’intera piazza Borrella che è dominata proprio dalla portineria della struttura sanitaria. I progetti sono già pronti e il direttore generale dell’azienda ospedaliera Pietro Zoia ha recentemente anticipato che i lavori potrebbero partire già nel 2011. La nuova portineria sarà l’ultimo tassello di un rinnovamento non solo in termini funzionali ma anche estetici del presidio saronnese. Recentemente, infatti, sono state ritinteggiate tutte le diverse palazzine che si trovano nel cortile dell’ospedale:
«All’interno della struttura saronnese – ha spiegato il direttore Pietro Zoia – ad ogni padiglione è associato un colore e, per rendere ancora più forte quest’associazione, abbiamo deciso di utilizzare proprio questi colori per l’imbiancatura esterna in modo che, con una semplice occhiata ai diversi edifici, gli utenti e i degenti possano raggiungere facilmente la palazzina giusta».
Novità per l’area amministrativa che è stata tinteggiata con un bel arancione vivace: «Anche se finora non era identificata da un colore, abbiamo pensato di dare un nuovo look anche a quest’edificio». Accanto a queste migliorie proseguono anche gli investimenti sul fronte delle strutture sanitarie: «Per il presidio saronnese – ha segnalato il direttore generale Zoia – ci sono progetti per 12 milioni di euro in totale. Sono già stati appaltati i lavori per circa 6 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione del padiglione verde, dove saranno ristrutturati il piano rialzato del settore est destinato alla dialisi, che sarà potenziata con un aumento dei posti tecnici, il secondo e il quarto – l’intero piano – rispettivamente per la ginecologia e ostetricia e le sale parto e per la neurologia. L’apertura del cantiere nel padiglione verde avverrà contestualmente al trasferimento dell’ortopedia nel padiglione rosso».
Guardando ancora più avanti è già pronto un piano triennale che prevede: «Una successiva tranche di lavori per circa 5 milioni e mezzo di euro, per la quale è stato presentato il progetto preliminare, che comprende la ristrutturazione del sesto piano e dell’ottavo piano del padiglione verde. Ci saranno spazi da riconvertire come, ad esempio, l’ex dialisi dove si potrà trasferire il day hospital oncologico. È prevista la realizzazione di una nuova sala conferenze al posto della vecchia mensa». Una tabella di marcia serrata pensata per portare avanti un unico progetto: «È doveroso ricordare – ha ribadito più volte Zoia – che le tappe di questo percorso sono il risultato del lavoro di tante persone e di una particolare filosofia che l’ospedale sia sempre “amico” del malato».
Sara Giudici
f.tonghini
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