Oslo, 10 dic. (Apcom) – Ci sarà una sedia vuota, oggi nella sala delle feste al palazzo del Municipio di Oslo, dove si sarebbe dovuta tenere la cerimonia di consegna del premio Nobel per la Pace a Liu Xiaobo. L’assente sarà proprio il dissidente cinese, insignito del prestigioso riconoscimento, rinchiuso in un carcere dove sconta una pena di 11 anni di reclusione per “incitamento alla sovversione”.
Nelle settimane scorse, il presidente del comitato Nobel
norvegese, Thosbjorn Jagland, ha fatto sapere che, a causa della
mancata presenza di Liu e di un suo familiare, non ci sarà la
consegna formale del premio e dell’assegno da 1,5 milioni di
dollari. L’organizzazione ha previsto un discorso dello stesso
Jagland, la lettura di un messaggio di Liu da parte dell’attrice
norvegese Liv Ullmann, e l’esibizione di un coro di voci bianche.
Alla cerimonia non prenderanno parte oltre alle autorità cinesi, i rappresentanti di 19 Paesi che hanno aderito all’invito lanciato da Pechino di boicottare la manifestazione. Tra questi ci sono Russia, Arabia saudita, Egitto, Serbia e Venezuela. L’Italia, come gran parte dei Paesi Europei e degli Stati Uniti, sarà rappresentata dal proprio ambasciatore a Oslo.
(segue, fonte Afp)
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