Vienna, 11 dic. (Apcom) – Pochi giorni fa aveva osservato che per fare previsioni sarebbe servita una speciale sfera di cristallo, oggi ha ribadito che il momento che l’Italia sta attraversando “è difficile”. Un “momento politico-istituzionale” complesso e dall’esito completamente aperto. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano vola a Vienna per poco più di ventiquattro ore e, a meno di tre giorni dal voto di fiducia che il governo Berlusconi chiederà al Parlamento, si concede una pausa europea. Con il presidente austriaco Heinz Fischer e con la finlandese Tarja Halonen l’informale colazione di lavoro è tutta dedicata ai tempi europei e a promuovere l’incontro è stato proprio Napolitano preoccupato, oltre che dal “momento” che vive l’Italia, anche da quello che attraversa l’Europa e dai pericoli di speculazioni finanziarie sull’euro.
Ai giornalisti italiani, in un breve incontro all’Hofburg, il Palazzo presidenziale di Vienna, Napolitano lo dice subito: “Non farò conferenze stampa, sarete contenti…”. Ma non manca di `rispondere’ al presidente tedesco, il socialdemocratico Fischer con cui si è stabilita una “sincera amicizia”, che lo ringrazia di aver trovato uno spazio per l’appuntamento viennese in un “periodo molto interessante per l’Italia”. Napolitano ci tiene – ed è evidente dalle sue parole – ad evitare interpretazioni maliziose di questo aggettivo. E allora spiega come tutti gli osservatori dei paesi amici ritengano che in Italia “con la politica, la vita pubblica e il Parlamento non ci si annoi”: “Non è un momento noioso – conclude -, di certo anche difficile, definiamolo insieme interessante…”. Insomma, il Colle attende la verifica parlamentare con un rigore assoluto a non farsi trascinare nello scontro politico. Fosse anche per le possibili interpretazioni di un aggettivo.
(Segue)
Vep
© riproduzione riservata