Napoli, 11 dic. (Apcom) – Secondo gli organizzatori sono state almeno 1.500 le persone che hanno partecipato, nella tarda serata di ieri, alla ‘Street Parade musicale’ contro il ddl Gelmini che ha attraversato, a ritmo di samba e di reggae, il centro e il lungomare di Napoli. La manifestazione, con tanto di corteo notturno, ha generato la paralisi del traffico, ma non si sono registrate tensioni. Dinanzi alla sede della Regione Campania, in via Santa Lucia, sono stati rovesciati dei rifiuti anche per sottolineare l’emergenza ambientale che sta attraversando il capoluogo campano a causa del problema rifiuti.
Chi protestava, anche indossando delle maschere sul volto, ha aperto il corteo a bordo di un camion sul quale era stata posizionata una scultura sul tema dei ‘cervelli in gabbia’, ossia i giovani che rischiano di essere condannati a un futuro di precarietà. I manifestanti hanno anche ‘violato’ il divieto di manifestare durante la notte nei pressi del palazzo della Regione, così come stabilito da una apposita normativa emanata dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino,
secondo la quale tra le 22 e le 10 non è possibile effettuare manifestazioni. Con la tecnica dello stencil è stata anche realizzata una scritta ‘Divieti? No more’ riferendosi proprio al divieto di manifestare nelle ore notturne. La notevole quantità di immondizia che è stata riversata dinanzi la sede della Regione, secondo il movimento degli studenti, ha voluto ricordare “il disastro ambientale e sanitario in cui continua a vivere la nostra terra, grazie al boicotaggio delle pratiche virtuose su raccolta, riciclo e compostaggio”.
Psc/Sar
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